Come scegliere la stufa a Pellet?

Le stufe in questione sono simili alle stufe a legna ma utilizzano come combustibile il pellet, ottenuto principalmente da scarti delle lavorazioni del legno.

Il sistema di diffusione del calore può variare: a convezione, a ventilazione forzata o idraulico. Vediamo adesso più nel dettaglio come scegliere la stufa a pellet che più si adatta alle nostre esigenze.

In primo luogo, bisogna tener conto della metratura dell’ambiente da riscaldare, in particolar modo bisogna calcolare la volumetria riscaldabile: basta moltiplicare i metri quadrati dell’ambiente o dell’abitazione per l’altezza del soffitto.

A questo punto bisogna valutare la potenza necessaria a riscaldare il volume così ottenuto: per un calcolo preciso bisognerebbe affidarsi ad un tecnico, in grado di valutare diversi parametri aggiuntivi come la presenza di un sistema di isolamento termico e il numero e la qualità degli infissi.

Per un calcolo indicativo, si può moltiplicare il volume dell’ambiente da riscaldare per un coefficiente termico: questo valore si attesta tra lo 0,040 (se l’ambiente è ben isolato) e lo 0,060 (se l’ambiente è poco isolato). Il risultato di questa moltiplicazione è la cosiddetta potenza termica, vale a dire la capacità, espressa in KW, necessaria alla stufa per scaldare.

Oltre a queste caratteristiche tecniche fondamentali per scegliere una stufa a pellet, bisogna anche considerare altri elementi in grado di garantire una corretta installazione: sicuramente la presenza di una canna fumaria renderà tutto più facile, così come la possibilità di una presa di aerazione che permetta il riciclo dell’aria, e la vicinanza ad una presa elettrica.

A questo punto ci si potrà dedicare a pensare a dimensioni (che devono comunque essere coerenti con quelle della stanza in cui verrà installata), a design e colori. Attualmente in commercio ci sono moltissimi modelli disponibili in grado di adattarsi bene ai vari stili di arredamento.